San Giuseppe da Copertino, appartenente all’Ordine dei Frati Minori Conventuali, conosciuto come il ‘Santo dei voli‘, è un santo decisamente straordinario. Eppure, nonostante tali altezze mistiche, diremo ‘singolari’, egli era innanzitutto eroico nelle virtù ordinarie che interessano giornate ed eventi comuni a tutti. Aveva raggiunto un livello altissimo di rinnegamento e di esercizio delle virtù cristiane, sospinto sorpattutto dal suo amore intensissimo a Gesù Eucaristico. Il tempo che San Giuseppe da Copertino impiegava per la preparazione e per il ringraziamento alla Santa Messa infatti era lunghissimo. Quando il dovere e la carità non lo chiamavano altrove, vi impiegava anche tutta la mattinata e, per ricevere nel proprio cuore Gesù il più degnamente possibile, era solito, fino agli ultimi anni, confessarsi ogni giorno. Quale meraviglia pretanto se Gesù Eucaristia lo attraeva come una calamita? Per questo nel celebrare la Santa Messa dovunque si trovava, fu visto spessissimo sollevarsi dall’altare, mentre elevava la Sacra Ostia: l’amore folle all’Eucarestia faceva sì che Gesù lo attraeva a sè!
Proposito: Esaminarsi sull’impegno che mettiamo nel preparci degnamente alla Santa Messa e fare il proposito concreto di migliorarsi.
(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno XI Vol. III, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2017, cit., pp. 417-418)
