III Apparizione della Madonna a Fatima – Agosto

“E assunto un aspetto più triste [la Madonna disse]. ‘Pregate, pregate molto; e fate molti sacrifici per i peccatori, perchè molte anime vanno all’inferno, non essondoci nessuno che si sacrifichi e preghi per loro”.

Cuore Addolorato e chiamata alla preghiera e al sacrificio per i peccatori

Il Cuore Immacolato prova immensamente la tristezza per il peccato e l’orrore per la perdita eterna delle anime. Suor Lucia di Fatima diceva che la visione dell’inferno fu talmente terribile che, se in antecedenza, durante la prima apparizione, la Madonna non li avesse rassicurati con la promessa di portarli in Cielo, sarebbero morti di paura e di terrore. Però diceva ancora che ciò che rimase più impresso nella sua mente e nel suo cuore, fu la tristezza della Madonna quando mostrò loro l’inferno. L’espressione dolorosa dello sguardo della Madonna la impressionò ancor più della visione dell’inferno. E suor Lucia diceva: “Anche se dovessi vivere mille anni, la conserverei sempre impressa nel mio cuore”.

Ecco perchè il Cuore Immacolato di Maria è anche il Cuore addolorato, trapassato dalla spada. L’aggettivo ‘Immacolato’ ci ricorda tutto quello che Maria ha ricevuto da Dio; l’attributo “addolorato”, invece, ci ricorda tutto quello che Ella ha compiuto e sofferto con suo Figlio, per Lui ed in Lui, per la nostra salvezza.

Chiediamo a questo Cuore, che alla fine trionferà, di affrettare questo trionfo in noi: chiediamogli la grazia di conoscere meglio la gravità dei nostri peccati e di soffrire non solando per il castigo che ci siamo meritati con essi, ma perchè con essi abbiamo offeso Dio, infinitamente buono.

(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno XI Vol. II, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2016, cit., pp. 587-588)