Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe (†1791) era poverissima. Alla morte del padre, tutta la sua eredità fu un quadro che rappresentava lo sposalizio di Maria Santissima con san Giuseppe. Come se l’eredità fosse ancora troppo grande, la sorella maggiore le portò via il quadro e anche il chiodo su cui era appesa. Ma la fiducia di santa Francesca nella divina Provvidenza non venne mai meno, e Dio, il quale nutre gli uccelli dell’aria, pensava al necessario della sua consacrata operando anche miracoli. Spesso, quando nell’estrema necessità la Santa si metteva a pregare, trovava sull’inginocchiatoio una moneta che la Provvidenza aveva posto per lei, oppure uno sconosciuto caritatevole si presentava alla porta con la necessità offerta. Allora santa Francesca, tutta contenta nel Signore, esclamava: “Oh! Quanto è buono il nostro Dio! Quanto è pieno di misericordia verso di noi! Egli ci dà da mangiare, ci veste, ci fa vivere bene, continuamente veglia sopra di noi e non ci abbandona. Che buon Padrone Iddio!”.
Proposito: Recitare 1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 Gloria al Padre in onore della Sacra Famiglia, per tute le famiglie in difficoltà.
(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno XII Vol. I, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2017, cit., p. 136-137)
