Santissimo Nome di Maria – Sant’Alfonso Maria de’ Liguori

Sant’Alfonso Maria de Liguori, che ha fatto amar e invocare il Santissimo Nome di Maria da innumerevoli fedeli attraverso le sue prediche e le sue opere, non poteva non avere una particolare assistenza della Madonna nel momento più importante di tutta la vita, ossia quello della morte. il cantore di Maria, compiuti i 90 anni, ormai infermo, amava trascorrere la giornata recitando Rosari. Avveniva talora che alla sera, a causa della tarda età, non ricordava di aver recitato il Rosario e chiedeva con ansia a chi l’assisteva: “Fratello, ho detto oggi il Santo Rosario?”. “Oh, padre, – gli rispose una volta il confratello-vorrei avere io tutte le Corone che voi avete recitato”. Il Santo si fece serio: “Fratello, non sai che dal Rosario dipende la mia salvezza?”. Alla vigilia del beato transito, sant’Alfonso comparve tutto sereno e, avuta tra le mani l’immagine di Maria, fu visto, ad un tratto, infiammarsi in volto e sorridere come se parlasse con una persona presente. Solo nell’eternità si saprà ciò che si saranno detti lui e la Vergine Santa, a cui egli aveva doto il supremo appuntamento: “Signora, perdonate il mio ardire. Prima che io spiri, venite voi stessa a consolarmi con la vostra presenza. Questa grazia l’avete fatta a tanti devoti; la voglio, la spero anch’io”. Al suono dell’Angelus del mezzogiorno seguente, mentre sulle bocche dei fedeli risuonava dappertutto il dolce Nome di Maria, si dava al mondo l’annuncio solenne che in quel momento riceva la corona incorruttibile l’illustre dottore, fondatore, vescovo e scrittore, ma soprattutto l’amante e devoto servo di Maria: Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

Proposito: Recitare più volte la giaculatoria “Benedetto sempre sia, il santo Nome di Maria. Lodato, onorato e invocato sempre sia, l’amabile e potente Nome di Maria. O santo, soave e potente Nome di Maria, possa sempre invocarti durante la vita e nell’agonia”.

(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno X vol. III, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2016, cit., pp. 379-380)